Carola è un architetto e jewel-designer italiana, progetta e realizza gioielli in vetro con l’arte della lavorazione Tiffany.

Da sempre è attratta dai colori vibranti del vetro e dai loro giochi con la luce; dalle trasparenze di questo materiale e dai suoi riflessi. ”Il vetro è un materiale versatile, dalle molteplicità espressive, sa essere etereo, sfuggente e invisibile ma anche dai colori vivi e accesi, intensi e brillanti.”

La passione più profonda è per l’anello, da indossare come protagonista. Anelli scultorei e materici, dalla forte personalità, con cui instaurare una sensazione fisica, tattile ancora prima di quella estetica.

La curiosità e il desiderio di sperimentare non deludono mai. Lo stagno stesso è fonte di ispirazione. È un materiale tanto docile quanto imprevedibile, liquido, caldo, si presta a una sperimentazione continua e regala sempre inaspettate scoperte e incantevoli sorprese.

Dopo la laurea in architettura con lode, lavora come architetto a Torino e frequenta il corso di "Stile e Design del Gioiello". Poco dopo si trasferisce a Roma dove lavora presso lo Studio Fuksas e frequenta il laboratorio "Vitrage: tecnica dell'Arte Vetraria". A Roma inizia a unire la passione per lo schizzo e l'ideazione di nuove forme di lampade, anelli, bracciali, collane...con l'arte della lavorazione Tiffany del vetro. Nascono le prime "creature": i primi gioielli. E’ affascinante come il connubio e l'unione di materiali diversi dia origine al gioiello in arte Tiffany come una creatura vivente. Il rame è lo scheletro che sostiene dall'interno il corpo, lo stagno è la pelle che lo avvolge con fluidità, il vetro è l'anima: con la superficie lucida e luminosa e l'intensità vitale dei suoi colori.

L’arte della lavorazione Tiffany del vetro è una passione che richiede perizia, precisione, pazienza e molto tempo. Dopo l'ideazione e la progettazione del gioiello ci si accosta alla lastra di vetro su cui si disegnano le forme che comporranno l'oggetto. Il disegno sul vetro viene inciso con taglierino al diamante per consentirne il taglio. A questo punto si ha il pezzo grezzo che è reso liscio con la molatura ad acqua. Ogni pezzo viene accuratamente lavato e asciugato e se ne avvolge il perimetro con il nastro di rame.

I passaggi intermedi prevedono la modellazione del rame, per collane e anelli più impegnativa ma altrettanto soddisfacente.

A questo punto lo scheletro, il rame modellato, e l'anima, il vetro, sono pronti per essere uniti e avvolti dalla pelle, lo stagno. Si procede con la saldatura a caldo con lo stagno per unire e definire il corpo del gioiello. Seguono raffreddamento, pulitura, lisciatura delle imperfezioni e lucidatura.

Creare e realizzare ogni singolo pezzo con tanta cura, tempo e dedizione, è come una gestazione amorevole cui segue la nascita. E così come in ogni nascita, il gioiello che viene alla luce è sempre un'incantevole sorpresa, una creatura unica e irripetibile!